Ma tu, cosa vuoi veramente?
Avete visto Lucifer? La serie mi è piaciuta un sacco, sarà che Tom Ellis è un diavolo molto desiderabile, sarà che è molto umano con tutti i suoi casini con la famiglia e l’amore, e chi non ne ha? Insomma, mi ci sono rivista parecchio.
Mi sarei rivista più volentieri nei panni della benedetta Cloe, donna surreale, nessuna femmina etero e sana di mente avrebbe aspettato cinque serie per dargliela!
Aspettare…non è bello aspettare.
Se poi devi aspettare senza sapere per quanto tempo, e senza nemmeno conoscere con sicurezza quale sarà l’esito della tua attesa la faccenda diventa molto simile ad una tortura.
Aspettare mette a dura prova i nervi, mette a dura prova anche i desideri.
Quanti progetti e obiettivi che abbiamo in testa sono in grado di reggere lo stress dell’attesa e dell’insicurezza sul lungo termine?
E quanti di quei desideri in realtà sono nostri davvero?
L’attesa fa ai progetti che noi folli esseri umani abbiamo nella testa quello che l’inverno fa a gli alberi.
Fa cadere foglie, frutti e fiori, fa morire i rami secchi, fa crollare e morire quello che non ha radici profonde.
Ma ha anche degli aspetti positivi.
Nell’inverno dell’attesa si sta fermi, si fa pulizia, muoiono i parassiti, ci si guarda dentro e si preparano le gemme per nuove foglie e nuovi frutti.
Ebbene sì, proprio come agli alberi anche a noi toccano le stagioni nella vita, e lo abbiamo capito bene nel 2020….e pare che continueremo a fare esperienza di attese e paralisi anche nel 2021 e non sappiamo ancora per quanto tempo né come finirà la faccenda e come ne usciremo.
E quindi cosa possiamo fare quando la vita ci ferma di colpo, succedono catastrofi più o meno grosse e più o meno personali che vanno dal lock down a divorzi, licenziamenti, malattie?
La brutta notizia è che la merda capita a tutti prima o poi, la buona è che c’è sempre modo di usarla come concime.
Tutto parte da noi, e dalla nostra voglia di fare esperienza e guardarci dentro per tirare fuori nuove gemme e nuovi frutti invece che rami secchi.
Abbandoniamoci alla stasi e permettiamole di farci vedere quali rami sono da tagliare, lasciamole uccidere i parassiti, godiamoci il presente nel dialogo con le nostre sensazioni, accogliendole e coccolandoci fino a rifiorire.
Il quadro che ho scelto per riassumere queste idee è Radici, è piccolino ma intenso, olio su tela, Radici.
Mi permetto di suggerirti una lista delle cose che aiutano e hanno aiutato me in questi mesi, ti assicuro che di melma ne ho dovuta vedere un sacco, ma di questo parleremo in un altra occasione.
1) Fermarsi – stai sul divano a guardare il soffitto per 15 minuti al giorno e non fare assolutamente niente, respira e ascolta il tuo corpo, guarda il soffitto e rilassa tutti i tuoi muscoli con gratitudine.
2) Riposare – devi proprio fare tutto tu? Impara l’arte del “menefotto” il tuo valore personale non cambia se fai una cosa in meno e il mondo va avanti a girare anche senza di te.
3) Ascoltati - le sensazioni che girano nella tua pancia e nel tuo corpo sono importanti, ascoltale!
4) Coccolati e fatti dei regali - anche cose piccole, un bagno, una fetta di torta, è il farlo con la consapevolezza che ti vuoi bene e che ti stai premiando che conta.
5) Ripulire casa, amicizie, relazioni, armadi – come dice Marie Kondo...se non ti da gioia applica il sacro vaffa...lei non dice così perché è una persona fine, ma tu hai capito, non c’è tempo da perdere con quello che invade il tuo spazio.
6) La minivacanza - hai parcheggiato al sole, è primavera e devi aspettare cinque minuti prima di andare al tuo appuntamento….metti giù quel maledetto smartphone e senti il sole sulla pelle, goditelo quel momento, sono solo cinque minuti, ma sono tutti tuoi ed è la tua vita, è tutta fatta di minuti.
7) Chiedi aiuto – agli amici, ai tuoi parenti, a chi ti pare ma non restare isolato. Ricordati che gli psicologi servono a tutti, chi dice di no ne ha bisogno più degli altri, ci sono passaggi nella vita in cui puoi davvero svoltare se investi su di te, capire chi sei è fondamentale per essere felici.
8) Cerca la bellezza – in un fiore, in un sorriso, in un paesaggio, cercala, vai a caccia di bellezza, e quando la trovi amala con tutto il cuore, la bellezza è medicina.
9) crea bellezza - fallo con i gesti, con le parole, con il tuo atteggiamento. Pratica la poesia e la gentilezza, il mondo ne ha bisogno, e se sei un artista produci, non importa se non puoi fare mostre o se non sai a chi vendere, crea bellezza per te e per il mondo, è la tua missione!
10) Balla e canta – da soli, a casa, quando puoi balla e canta, muovi il tuo corpo, ascolta e produci musica, fidati, dopo dieci minuti che balli e canti starai sicuramente meglio.
L’inverno passa sempre, la primavera arriva, è la natura delle cose, in quell’inverno possiamo appassire, o rinforzarci, la scelta è nostra.
Se vuoi lasciare nei commenti altri suggerimenti o vuoi condividere idee e pensieri sei il benvenuto.
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admin (lunedì, 25 aprile 2022 13:22)
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