TRASH - Orizzonti contemporanei
Nell'era di Wish, Aliexpress e Ikea Il rifiuto ha più personalità dell'oggetto nuovo,
si fa carico di un valore aggiunto, fatto dei segni della sua vita vissuta.
In quanto rifiuto si libera dalla serialità che lo ha prodotto in milioni di copie per ridurre i costi e velocizzare la produzione.
Siamo sempre più simili a quello che comperiamo e buttiamo.
NASCIAMO UGUALI,
CRESCIAMO DIVISI,
siamo belli perchè
LA VITA CI RENDE DIVERSI
eppure il diverso fa così paura...
Ci invade, ci ricopre, e l'ossessione del nuovo ci porta a cercare sempre nuovi spazi per nascondere il vecchio, il rotto, il diverso.
Nuovi spazi "Fuori" da noi stessi, fuori perche li il rifiuto non viene visto, proprio come non viene vista la nostra
dissociazione
dall'ambiente naturale , che andiamo a visitare come non ci appartenesse.
Riflessioni sull'identità sofferente e omologata dell'essere e dell'arte contemporanea.
La scelta di lavorare con i rifiuti e di creare lavori che siano fortemente connotati sia dal contesto in cui vengono esposti o installati che dalla storia che hanno alle spalle, nasce proprio dal mio desiderio di raccontare ed esorcizzare questa sofferenza sociale che, proprio a causa della crisi, in questi anni è esasperata.
NEL RIFIUTO C'è LA LIBERTà DELL'INDIPENDENZA E DELL'ERRORE
I lavori che ho creato e che creerò nascono dalla collaborazione fra varie persone che, spontaneamente, raccolgono e mi forniscono i materiali.
Le installazioni e le performance nascono sempre dalla collaborazione spontanea di sconosciuti, e gli oggetti che compongono i lavori rientreranno nella società diventando pezzi di arredamento o accessori.
Un video che ho realizzato per la settimana Europea per la riduzione dei rifiuti...se mi lasciate un like e vi iscrivete al canale mi fa molto piacere, grazie!